Allarme West Nile virus, uccelli e zanzare positivi nell’oristanese
- Scritto da Effe_Pi
Carcasse di cornacchie e sciami di zanzare positivi a Santa Giusta, Donigala e Solarussa, ma la zona interessata al contagio si allarga fino ad Aidomaggiore.
Dopo i casi di West Nile riscontrati su due pensionati dell'oristanese, uno ricoverato all'ospedale San Martino di Oristano e uno al SS. Annunziata di Sassari, entrambi in rianimazione, quattro volatili e un pool di zanzare sono risultati infetti dal virus della Febbre del Nilo Occidentale nella zona di Oristano, come confermato dalle analisi condotte dall'Istituto Zooprofilattico della Sardegna (Izs).
Tre le cornacchie, le cui carcasse sono state rinvenute rispettivamente a Santa Giusta in località Cirras, Donigala Fenughedu, frazione di Oristano e a Solarussa in località Traccaias, comune dove è stato catturato anche il nucleo di insetti positivo al virus. Le analisi dell'Izs hanno rilevato la positività al virus Wnd (West Nile Disease) anche in un falchetto ritrovato morto nelle campagne di Aidomaggiore, in località Otzilo.
Ai fini del monitoraggio e del contrasto alla diffusione del virus, in provincia di Oristano sono state installate 12 trappole per insetti (39 quelle presenti sul territorio regionale) e vengono effettuate le analisi sulle carcasse dei volatili morti o abbattuti per il piano di depopolamento. Le eventuali positività riscontrate sugli animali permettono di individuare le zone di circolazione virale, spiegano gli esperti. In questo senso, il ritrovamento del volatile positivo ad Aidomaggiore segnala un allargamento della zona in cui finora nell'oristanese sono stati segnalati casi umani o animali. I medici dell'Asl ribadiscono l'importanza della protezione dalle punture di zanzara, insetto che veicola il virus dai volatili all'uomo, attraverso l'uso dei repellenti per gli insetti, l'installazione di zanzariere in casa e l'adozione di tutte le precauzioni per evitare i ristagni d'acqua.
Foto | Papa Pic su Flickr