Cagliari: 3mila nuovi alberi e regole sul verde
- Scritto da Effe_Pi
Migliaia di nuove piante al Colle San Michele mentre viene chiesto un regolamento comunale per il verde.
A Cagliari 3mila nuovi alberi, uno per ogni bimbo nato in città negli ultimi due anni, ma anche la richiesta di un regolamento per la tutela e l’incremento del verde pubblico. Nel primo caso, si tratta del contributo cagliaritano alla Giornata Nazionale degli Alberi istituita dal ministero dell’Ambiente, che vedrà appunto 3mila nuovi alberi piantati, da sabato 23 novembre, al Colle di San Michele, una delle aree della città con maggiore necessità di quel consolidamento del terreno che solo le radici degli alberi possono dare, anche come contrasto al dissesto idrogeologico così diffuso sul nostro territorio.
A chiedere il regolamento comunale sugli alberi sono stati invece i consiglieri Francesca Ghirra, di Sel, e Giovanni Dore (Idv), che invitano la Giunta che appoggiano ad approvare questo importante strumento che in altre città, come Torino, esiste da tempo e produce effetti positivi. Lo ricorda l’associazione ambientalista Gruppo di intervento giuridico, visto che il regolamento è anche previsto dalla legge n. 10/2013 e potrebbe, finalmente, portare Cagliari a tutelare meglio il suo verde pubblico. Nonostante sia una città con molti alberi, infatti, secondo gli ambientalisti il capoluogo sardo finora non avrebbe tutelato al meglio il suo patrimonio naturale.
Vengono fatti gli esempi degli alberi ad alto fusto della Via Amat, “deportati per far spazio a un parcheggio interrato privato a fine anni ’90 del secolo scorso, e della “scalinata monumentale della Chiesa dei SS. Giorgio e Caterina, realizzata su un’area di verde pubblico lungo la Via Scano”, oltre che del “tentativo abortito per la protesta popolare di far piazza pulita degli alberi in Piazza Giovanni XXIII” e alla recente “deportazione delle Jacarandae di Piazza Maxia, fino al taglio di un pino di 40-50 anni senza autorizzazione in zona tutelata con il vincolo paesaggistico presso la scalinata della Basilica di Bonaria, ‘per esigenze televisive’ in vista della visita del Papa (nel settembre 2008)”.