Geotermia: sospeso progetto estrazione a Siliqua
- Scritto da Effe_Pi
Le ricerche sono state bloccate dall'assessorato all'Industria dopo l'intervento di ecologisti e consiglieri regionali.
Sospesa dalla Regione Sardegna l’autorizzazione alla ricerca di risorse geotermiche a Siliqua, e gli ambientalisti rivendicano il risultato. È notizia di ieri che l’assessorato sardo all’Industria ha deciso di sospendere, per ulteriori approfondimenti, il permesso denominato “Siliqua”, dopo le prese di posizione di associazioni ecologiste come il “Gruppo di intervento Giuridico” e “Amici della terra”, oltre all’intervento sul tema della consigliera regionale di Sardigna Libera, Claudia Zuncheddu.
Zuncheddu ha infatti affermato che “Il nostro continuo impegno a tutela delle popolazioni e a garanzia dell'integrità e della salubrità dei territori sta dando i suoi frutti”, spiegando che lo scorso 23 settembre aveva evidenziato “in un articolato documento le numerose criticità che caratterizzavano il progetto di ricerca presentato dalla Geoenergy Srl, soprattutto in merito alle numerose lacune tecnico-progettuali, nonché informative e procedimentali nei confronti dei Comuni e delle popolazioni residenti nelle zone interessate. Tali osservazioni sono poi state oggetto di una interrogazione in Consiglio regionale – la n. 1216/A, dove chiedevo esplicitamente di sospendere il procedimento per sottoporre il progetto a Valutazione di impatto ambientale (VIA), nel rispetto della normativa regionale in materia”.
Il procedimento è stato quindi sospeso e le carte trasmesse agli uffici dell'Assessorato regionale all'Ambiente per l'avvio della Valutazione di impatto ambientale. "In quella sede – conclude Zuncheddu – vigileremo affinché siano garantiti il diritto all’informazione e alla partecipazione dei cittadini”. L’energia geotermica è quella contenuta sotto forma di “calore” all’interno della terra, in quantità enorme e inesauribile, che può essere usata per produrre elettricità. I detrattori però ritengono questa forma di estrazione di energia potenzialmente ad alto impatto ambientale, con caratteristiche non univoche che variano da un territorio ad un altro a seconda delle sostanze inquinanti contenute nei fluidi presenti nel sottosuolo: non sarebbe quindi possibile generalizzare quando si parla “di sostenibilità e rinnovabilità di questa fonte energetica”.