Editoria: Sardegna Uno è sempre più in crisi
- Scritto da Effe_Pi
La Tv di Mazzella non paga gli stipendi da 4 mesi e ora sarebbe stata ceduta a un dipendente senza risorse.
La crisi sarda non risparmia l'editoria, tantomeno i giornalisti che lavorano nel settore, come quelli di Sardegna Uno, l'emittente televisiva da tempo in difficoltà, che non paga gli stipendi ai dipendenti da quattro mesi. Ora, l'ultima notizia è che il padre - padrone Giorgio Mazzella, proprietario del canale Tv oltre che presidente della Banca di credito sardo (Gruppo Intesa) ha "ceduto la maggioranza delle quote societarie dell'emittente a un suo dipendente che, per sua stessa ammissione, ha nemmeno i soldi per pagare gli stipendi". A denunciarlo, in una nota congiunta, i sindacati dei giornalisti e degli altri dipendenti, aggiungendo che "sui termini della cessione non e' stato fornito alcun chiarimento alle organizzazioni sindacali".
Lo segnalano l'Associazione della stampa sarda, Slc-Cgil e Uilcom-Uil, i quali subito dopo attaccano Mazzella: "ha gestito per anni l'emittente portandola all'attuale situazione", e adesso "l'ha consegnata nelle mani di chi non solo non ha le risorse necessarie per sostenere i costi di gestione, ma non è in grado di esporre alcun piano di rilancio indispensabile per permettere di uscire dalla crisi in cui versa da anni". I dipendenti si riuniranno quindi in assemblea permanente, pur "continuando a garantire l'operativa dell'emittente, ma ponendo in atto tutte le azioni necessarie per tentare di salvare l'azienda". I sindacati che sostengono i lavoratori impegnati nella vertenza "si appellano alle istituzioni perché non si lasci spegnere lentamente una voce importante per il pluralismo dell'informazione".