INCENDI: LA REGIONE ACCUSA GABRIELLI
- Scritto da Effe_Pi
Polemica tra l'assessore all'ambiente sardo e il capo della Protezione civile sui roghi nell'isola.
L'assessore della Difesa dell'Ambiente sardo, Andrea Biancareddu, racconta di aver ricevuto in passato rassicurazioni sul rafforzamento dei mezzi aerei in caso di emergenza incendi nell'isola. Lo ha precisato lo stesso esponente della Giunta, alimentando la polemica col capo della Protezione civile, prefetto Franco Gabrielli, che ha più volte ricordato le responsabilità delle regioni nell'emergenza incendi che quest'estate sta coinvolgendo buona parte del paese.
Biancareddu racconta di aver chiesto il 20 giugno "e fui rassicurato al riguardo, un impegno sull'utilizzo, in caso di necessità, anche del dispositivo di cooperazione interregionale che prevede l'immediato invio in terra sarda dei mezzi aerei, sia dalla vicina Corsica che dalla base siciliana di Trapani". Quanto agli 'Elitanker' (elicotteri biturbina pesanti che possono trasportare moltissima acqua, detti anche "gru volante"), Biancareddu conferma la spiegazione che gli diede Gabrielli, e cioè che era in corso la gara d'appalto per il loro utilizzo, ma aggiunge di aver subito sottolineato che "era inaccettabile, per ragioni burocratiche che la gente non avrebbe compreso, che i mezzi potessero essere assegnati, ottimisticamente, a ridosso dell'autunno. Il prefetto puntualizzò allora che solo dopo l'aggiudicazione della gara si sarebbe potuto tenere conto delle esigenze dell'Isola e, con leggero ottimismo ci augurò che nella stagione corrente la Sardegna non dovesse avere bisogno di ulteriori dotazioni. Abbiamo visto come è andata".
Continua insomma la polemica sulle responsabilità per gli incendi che nei giorni scorsi hanno devastato la Sardegna. L'unica cosa certa è che i sardi e il loro territorio non sono stati adeguatamente tutelati. Su questo nessuno dovrebbe ritenersi fuori dalle responsabilità, né le autorità locali né tanto meno quelle nazionali.