Mare: dalla Sardegna una lana per salvarlo dal petrolio
- Scritto da Effe_Pi
Presentata oggi a Cagliari in occasione della Giornata internazionale dell’acqua, può assorbire gli inquinanti finiti in mare in una maniera naturale.
L’acqua e il suo carattere pubblico sono essenziali, come sancito in Italia anche da un Referendum, ma soprattutto in tempi di dibattito sulle risorse energetiche, è essenziale tenerla pulita, soprattutto quella del nostro amato mare di Sardegna. Oggi poi è la Giornata internazionale dell’acqua, ed è quindi l’occasione giusta per presentare prodotti innovativi che aiutino in questo compito sempre più difficile: uno di questi verrà presentato in anteprima mondiale proprio oggi a Cagliari, presso la Sala Conferenze del Molo Ichnusa, e si chiama Geolana Salvamare, assorbitore «mangia‐petrolio» sviluppato dall’azienda sarda Edilana grazie alle attività di studio e ricerca svolte in collaborazione con l’Università di Cagliari.
I «mangiaveleni» Geolana Salvamare, secondo i produttori sono i primi al mondo capaci di assorbire e metabolizzare‐biodegradare gli idrocarburi petrolchimici e altri inquinanti in modo naturale. Certo non è l’unica iniziativa innovativa prevista per oggi: ad esempio, l’ENEA presenta un sistema per la gestione automatizzata degli impianti di depurazione delle acque reflue, che consente risparmi del 36% circa sui consumi energetici totali e del 15% sui costi di gestione, oltre a garantire una maggiore efficienza dei processi biologici di rimozione degli inquinanti. Attraverso l’utilizzo di sonde, il sistema brevettato dall’ENEA consente un controllo automatizzato efficiente e a costi contenuti dei processi di completa rimozione dell’azoto. Il brevetto - che verrà presto applicato su un impianto in piena scala - consente inoltre una gestione semplificata dei sistemi di aerazione (responsabili del 75% dei consumi), riducendo fino al 60% l’aria utilizzata nelle vasche di trattamento delle acque.
Qui di seguito il programma dell’evento di Cagliari:
Presentazione e coordinamento dei lavori: Vania Statzu, Mediterranean Sea and Coast Foundation
Saluti e apertura: Alessandra Carucci, Università di Cagliari, Prorettore Delegato per l’Internazionalizzazione
Annalisa Bonfiglio, Università di Cagliari, Prorettore Delegato per il Territorio e l’Innovazione
Giuseppe Pulina, Commissario straordinario Ente Foreste della Regione Sardegna
Siegfried Camana, Architetto fondatore e presidente di ANAB Associazione Nazionale Architettura Bioecologica
Valentina Meloni, Architetto tecnico nella gestione sostenibile dei sistemi idrici e fognari. Vicepresidente Nazionale ANIEM
Intervengono
– Dino Piacentini, impresa leader mondiale nell’architettura marittima di cantieri navali e porti. Presidente Nazionale ANIEM
– Alessio Satta, Presidente Mediterranean Sea and Coast Foundation
– Elena Tamburini, Università di Cagliari, Dipartimento Scienze Biomediche: Presentazione del Progetto BIOLANCLEAN “Prodotti innovativi realizzati con 100% pura lana vergine di pecora sarda autoctona come mezzo per l’assorbimento e la biodegradazione di idrocarburi petroliferi”
– Carla Mancosu, Università di Cagliari, Dipartimento Scienze Biomediche: Prodotti per l’assorbimento di idrocarburi petroliferi e regolamentazione del loro utilizzo in ambienti marini
– Giampiero Tronci, responsabile Ingegneria Ambientale Team Edizero Architecture of peace
I dati tecnici e ambientali, unici al mondo, degli assorbitori mangiapetrolio GEOLANASalvaMare e di GEOLANA Ortolana SalvaSuolo, per disinquinamento, bonifiche, ripristini, antierosione costiera e dunale, rigenerazione e protezione del terreno da shock termici
– Oscar Ruggeri e Daniela Ducato Team Edizero Architecture of peace
Da EDILANA a EDILATTE da EDIMARE (in nomination per il Compasso d’Oro 2016) a GEOLANA:
biomateriali petrol free ad alta tecnologia per innovare guardando la terra con gli occhi del mare
– Marcello Floris Responsabile Acustica Team Edizero Architecture of peace
GEOLANA per salvaguardare la biodiversità e il benessere acustico degli ecosistemi e l’identità sonora del paesaggio
Geolana Salvamare è stato sviluppato nell’ambito del progetto di sviluppo congiunto Università e Impresa: BIOLANCLEAN “Prodotti innovativi realizzati con 100% pura lana vergine di pecora sarda autoctona come mezzo per l’assorbimento e la biodegradazione di idrocarburi petroliferi”, finanziato dal Programma INNOVA.RE – POR FESR 2007‐2013.