POETTO: 13 MILIONI PER RIQUALIFICARLO
- Scritto da Effe_Pi
Una riqualificazione del Poetto in senso "sostenibile", con il lungomare di Cagliari che dovrà essere tutto fruibile a piedi o in bicicletta.
Lo ha presentato oggi il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, il quale ha anche spiegato che i servizi sulla spiaggia cittadina dovranno essere attivi tutto l'anno e che dovrà essere collegata alle altre zone della città tramite metropolitana leggera (l'equivalente del tram di una volta). Il nuovo lungomare dovrà tenere conto anzitutto delle caratteristiche ambientali dell'area, e sarà attento in particolare al riciclo, da quello della sabbia litoranea dal sottosuolo al recupero delle acque piovane, attraverso dei canali che conducano a delle vasche di raccolta.
Il tutto sarà messo in opera da un cantiere con due aziende cui lavoreranno oltre 30 persone, e che dovrebbe avere una durata complessiva di 540 giorni dalla data di inizio dei lavori, richiedendo la collaborazione di tutta la città e in particolare "della cittadinanza che già abita e frequenta il lungomare".
“Il Poetto è come un malato che ha bisogno di cure” ha dichiarato il sindaco Zedda e con il progetto presentato, in tempi di che si sperano brevi si riporterà il lungomare cagliaritano all'antico splendore. Prevista la realizzazione di aree totalmente perdonabili, con spazi dedicati allo svago ed alla pratica sportiva disponibili per tutto l'anno, oltre all'inauguarazione di una nuova linea della Metropolitana per collegarlo con la città e le cittadine limitrofe. Uno dei punti cardine del progetto è poi quello di operare una riqualificazione con "strumenti totalmente naturali" e per questo si è scelto di lavorare su un progetto che fosse il “più semplice e meno impattante” considerato il contesto urbano delicato e particolare della zona come la vicinanza di Molentargius.
Il progetto prevede che i punti di accesso all'arenile siano limitati ai cosiddetti deck (che sono 17, uno ogni 50 metri) e la ricostruzione delle dune, che potrebbero in futuro tornare all'altezza di 70 anni fa. La scelta del comune è stata difficile, visto che i progetti pervenuti erano ben 12: infatti, il secondo classificato ha già presentato ricorso al Tar sardo contro la decisione dell'amministrazione. Il finanziamento totale previsto per la riqualificazione è di 13 milioni di euro, per riportare il Poetto allo splendore di una volta o magari anche meglio, con meno auto e più rispetto per l'ecosistema.