Premiato da Google un ricercatore sardo
- Scritto da Effe_Pi
Lo studioso lavora al Dipartimento di Matematica ed Informatica dell'Università di Cagliari e sta realizzando un progetto innovativo nel campo delle ricerche sui motori di ricerca per internet.
Ancora un prestigioso riconoscimento per la ricerca sarda, che in quest’ultimo periodo è sotto i riflettori: questa volta arriva da Google, il gigante globale del web, che assegna il suo “Faculty Research Award”, premio per finanziare progetti di ricerca innovativi nell'ambito dell'ICT con lo scopo di "sostenere il lavoro di eccellenti ricercatori delle migliori università del mondo”. Per uno di questi prestigiosi premi è stato scelto Maurizio Atzori, del Dipartimento di Matematica ed Informatica dell'Università di Cagliari, primo sardo ad ottenere i 50 mila euro della somma erogata dalla celebre società americana per sostenere il completamento delle sue ricerche.
Selezionato tra 808 progetti provenienti da 55 nazioni, "Exploiting Structured Queries in Question Answering and Search", presentato in collaborazione da Atzori e da Carlo Zaniolo, professore della University of California in Los Angeles (UCLA), è uno dei 122 selezionati tra cui soltanto 2 provengono da atenei italiani. In passato, il premio è stato conferito a ricercatori di 13 atenei italiani, di cui al sud solo a Napoli e Bari. Grazie ai fondi della Regione Sardegna, il Professor Zaniolo è stato visiting professor al Dipartimento di Matematica e Informatica nel 2011 e nel 2012. Il progetto prende spunto dalle attività sviluppate nell'ambito del progetto DENIS, coordinato dalla professoressa Nicoletta Dessì e finanziato dalla legge 7.
Nel dettaglio, il progetto di Atzori e Zaniolo mira a permettere la formulazione di interrogazioni strutturate in linguaggio naturale all'interno dei motori di ricerca. L'idea è di realizzare una innovativa estensione di un precedente lavoro dei due ricercatori, "SWiPE: Searching Wikipedia by Example", recensito da importanti riviste di divulgazione scientifica quali New Scientist, ZDNet, Communications of the ACM e tradotto in numerose lingue, tra le quali anche giapponese e russo.