Fondi alluvione: deputato pronto a sciopero della fame
- Scritto da Effe_Pi
Lo ha anunciato Michele Piras (SEL) se il governo dovesse escludere la Sardegna dalla sospensione del patto di stabilità per quanto riguarda risarcimenti e ricostruzione.
Sciopero della fame se il governo escluderà la Sardegna dalla sospensione del patto di stabilità, rendendo praticamente impossibile l’arrivo e l’utilizzo delle risorse per la ricostruzione dopo l’alluvione di fine 2013. Lo ha annunciato il deputato sardo di Sinistra ecologia libertà (SEL) Michele Piras, ricordando come sia passato "esattamente un anno dalla tragica alluvione in Sardegna, che è costata 16 morti ed ingentissimi danni in oltre 80 comuni dell'Isola. Delle risorse stimate come necessarie alla ricostruzione (quasi 700 mln di euro), come rilevato dalla Giunta regionale, è arrivata sul territorio solo una esigua parte e sostanzialmente nulla è arrivato per il ristoro dei danni subiti dai privati, aziende e famiglie che ancora portano i segni di quel giorno drammatico e di quei lutti".
Piras ha aggiunto che "oggi il ministro Delrio propone per le aree alluvionate ciò che ci è stato incomprensibilmente negato un anno fa, nonostante le numerose proposte in tal senso e l'impegno assunto in Parlamento a licenziare 'prontamente' un decreto-Sardegna: la sospensione del Patto di Stabilità per i Comuni colpiti. Tardi ma bene. Con una raccomandazione: non si azzardi il Governo ad escludere da tale provvedimento i Comuni sardi colpiti nel 2013”.
Il parlamentare infatti considererebbe l’eventualità “una palese ed inaccettabile discriminazione del popolo che sono chiamato a rappresentare. Sarò vigile e verificherò i prossimi passaggi che il Governo farà. Ma se questa fosse l'intenzione mi dichiaro pronto ad iniziare uno sciopero della fame, chiedendo a tutti i parlamentari sardi, di maggioranza e d'opposizione, di fare altrettanto per ottenere oggi ciò che ci è stato colpevolmente negato un anno fa".