Meridiana verso il disastro sociale: 1600 in mobilità
- Scritto da Effe_Pi
La compagnia olbiese verso il licenziamento di oltre il 70% dei lavoratori: una strategia per entrare in affari con Qatar Airways?
Si rischia il disastro sociale, o meglio lo scempio, come lo definisce il sindacato Usb, nella vicenda Meridiana. La compagnia aerea olbiese, come abbiamo raccontato in passato, è da tempo in una grave crisi, ma da un paio di giorni sembra chiaro quale sia la strategia per salvarla: licenziare 1600 dipendenti e mettersi in affari con la compagnia aerea del Qatar, sempre più presente in Sardegna, specie sulla costa orientale. Il primo a denunciare le intenzioni della società è stato il sindacato di base, che attacca: "di fronte a uno scempio come quello causato ai conti ci chiediamo davvero chi sia da licenziare. Per risolvere l’emergenza non è necessario mandare a casa i lavoratori ma i componenti del Cda".
In particolare, i lavoratori messi in mobilità saranno i 1.478 dipendenti considerati "in esubero strutturale per Meridiana Fly (262 Piloti, 896 Assistenti di Volo e 320 Personale di Terra) e 156 unità per Meridiana Maintenance, la maggior parte delle quali già oggi interessate da Cassa integrazione. Sul problema è già intervenuta la Regione Sardegna, chiedendo al Governo la convocazione immediata di un tavolo istituzionale di crisi. L'assessore dei Trasporti Massimo Deiana ha contattato il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi e ha avanzato formalmente la richiesta, ricordando che "l'apertura della mobilità per i dipendenti Meridiana è una decisione particolarmente grave che si inserisce in un contesto di profonda crisi economica e occupazionale della Regione Sardegna nonché dell'intero comparto del trasporto aereo nazionale".
Ad essere colpita sarebbe soprattutto Olbia, dove risiedono oltre 600 dei possibili licenziati, e non sembra che a salvare il loro posto di lavoro possa essere la futura alleanza con Qatar Airways, che è stata prospettata oggi da un articolo del quotidiano “La Stampa”. Secondo il giornale torinese alcuni dirigenti della compagnia araba sarebbero arrivati ieri in Gallura per trattare, mentre Akbar Al Baker, braccio destro dell’emiro Al thani ha confermato l’interesse per Meridiana. Purtroppo, i soldi degli sceicchi sembrano essere parte del problema occupazionale più che la sua soluzione, visto che la mobilità servirebbe proprio ad aggiustare i conti della compagnia, eliminando il pesante deficit attuale e rendendola più appetibile per un eventuale acquisto o partnership.