Bombe a Capo Frasca: Regione contro Pinotti e Aeronautica
- Scritto da Effe_Pi
Dopo l'incendio di ieri durante un'esercitazione militare, Pigliaru attacca Pinotti e Aeronautica che avrebbero minimizzato la portata dell'evento.
Non si fermano in Sardegna le polemiche sull’incredibile incidente di ieri, quando durante un’esercitazione militare a Capo Frasca è scoppiato un incendio che ha distrutto oltre 25 ettari di vegetazione. Dura stavolta le prese di posizione della politica sarda, con il Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, che ha apertamente polemizzato con il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e con l’Aeronautica militare. Per il governatore sardo "è inconcepibile che la Regione scopra da fonti non ufficiali che un grave incidente è avvenuto nel corso di un'esercitazione militare". Ma Pigliaru considera “altrettanto inconcepibile che la conferma reale delle dimensioni della incendio arrivi solo dopo l'intervento degli uomini del nostro Corpo forestale, e che il ministero della Difesa da noi interpellato attraverso canali informali, parli di un piccolo incendio già domato, quando invece l’elicottero del Corpo Forestale era ancora in azione alle 18.30, cinque ore dopo che il proiettile aveva innescato il fuoco".
L’Aeronautica, in effetti, aveva subito minimizzato l’accaduto, parlando di "due piccoli focolai, favoriti dalle sterpaglie secche e dal forte vento" sviluppatisi nell'area del poligono. A provocarli sarebbe stato probabilmente il "rimbalzo al suolo degli inerti utilizzati durante le attività esercitative". Successivamente, i militari hanno negato che non ci sia stata collaborazione con la Forestale, spiegando che "alle ore 14 il personale del Corpo Forestale, costituito da due unità, si è presentato con un singolo mezzo sprovvisto di sistemi di estinzione ed è stato prontamente accompagnato dal personale di servizio sulle aree oggetto dell'incendio, da dove sono state coordinate le operazioni aeree”.
Ma le accuse alla Difesa sono pesanti anche da altri esponenti politici: il deputato di Sel, Michele Piras, parla di un “rischio costante che si corre nelle aree interessate da esercitazioni ed attività militari” e chiede a Pigliaru di sbattere i pugni “sul tavolo del Ministro Pinotti”. Anche Forza Italia attacca il ministro e ne chiede le dimissioni, con l’ex presidente della Regione, Ugo Cappellacci, che chiede “una conferenza regionale, da convocare in Sardegna, con la piena partecipazione della Regione e dei Comuni" per decidere sul futuro delle servitù militari nell’isola.