Amministrative 2016 Sardegna: Bonorva - Massimo D'Agostino
- Scritto da Effe_Pi
Intervista a Massimo D'Agostino, candidato a sindaco per la lista Idee per cambiare Bonorva nel comune di Bonorva, alle prossime elezioni amministrative del 5 giugno in Sardegna.
1) Saprebbe individuare (uno o più) problemi principali del suo comune e offrire brevemente alcune soluzioni per risolverli?
I problemi di Bonorva sono i problemi tipici dei paesi dell’entroterra con lo spopolamento e la mancanza di lavoro che ormai costringe tutti ad una serie di riflessioni. In più la disinvoltura con la quale lo stato maltratta i Comuni e ne distrugge ogni possibilità di investimento, umiliandone i bilanci, rende difficile la vita anche per chi decide di rimanere, perché ad essere colpiti sono, in primis, i servizi offerti ai cittadini con particolare riferimento allo Stato Sociale, spazzato via. Soluzioni? Difficili. Detto che nessuno ha la bacchetta magica, ogni paese può avere delle soluzioni diverse, guardando dentro le proprie potenzialità e le proprie ricchezze. Bonorva, da questo punto di vista, può dire la sua perché ha delle ricchezze ambientali, archeologiche, artigianali e gastronomiche difficilmente eguagliabili e che possono incidere sull’andamento di questo pericoloso declino. Sta solo a noi riuscire a cogliere queste opportunità e trasformarle in occasioni di sviluppo ma, ripeto, il cammino è molto difficile e irto di ostacoli, ma dobbiamo provarci.
2) La politica oggi è impopolare ma i sindaci sono gli amministratori più vicini al cittadino: come pensa possano contribuire a far recuperare fiducia nelle istituzioni?
E’ vero. Oggi la politica ha perso molto del suo fascino passato e in tanti sono ormai sfiduciati verso un modo di governare che ha dato ampi segnali di cedimento, grazie soprattutto ai miserevoli esempi che giungono da Cagliari e Roma. Tuttavia i Sindaci hanno la possibilità di riscattare la brutta figura dei loro “colleghi” più importanti, perché, come dice Lei, sono vicini alla Gente e la Gente capisce quando un amministratore mette sul piatto la sua Passione, la sua Onestà, il suo Impegno e la sua Voglia di risolvere i problemi e quando una Amministratore utilizza queste “armi” non potrà mai essere lontano dalla Gente ma anzi, da essa, verrà sempre apprezzato.
3) Quali sono i temi programmatici fondamentali su cui punterà per sconfiggere i suoi avversari alle prossime elezioni?
I temi che noi portiamo avanti nella campagna elettorale sono, come le dicevo prima, uno sfruttamento a tutto tondo delle ricchezze che Bonorva può vantare, rispetto a molti altri centri. Il Parco Mariani, le terre dell’Ente Manai, la valorizzazione di Rebeccu, del pane Zichi, le tantissime zone archeologiche, il sole ed il vento nell’esteso territorio comunale, l’artigianato, sono tutte risorse importanti e noi dobbiamo trovare modo per poterle valorizzare al massimo. Queste sono le linee programmatiche più importanti del nostro programma.
4) Ci dica una cosa positiva e una negativa fatte delle amministrazioni che ha avuto la sua città negli ultimi anni.
Amministrare vuol dire fare delle scelte. Noi abbiano apprezzato alcune scelte dell’amministrazione uscente, come ad esempio Il Parco giochi dei bambini o l’intervento su “Funtana” mentre non ce ne sono piaciute altre, come la stipula di un mutuo a cinque mesi dalle elezioni. Però, come spesso accade in politica, niente di più facile che ciò che inizialmente sembrava essere un errore si riveli poi una mossa azzeccata, che porterà in futuro soddisfazioni non previste. Vedremo come andrà a finire.
Ricordiamo ai nostri lettori che l'altra particolarità relativa alla nostra rubrica #4Domande è il fatto che le risposte sono scritte di proprio pugno dal candidato stesso o dal suo staff, e che la nostra redazione non effettua nessun tipo di controllo, correzione o adattamento delle risposte date, in modo da non avere nessun filtro tra chi scrive e chi legge.