Fluorsid: da rivedere l'autorizzazione ambientale
- Scritto da Paolo_A
L'azienda sfugge agli adempimenti sulle norme ambientali così il ministro dell'ambiente valuta il riesame delle autorizzazioni come quella Integrata Ambientale.
Durante le ispezioni nello stabilimento Fluorsid di Macchiareddu, l'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) ha accertato alcune inadempienze dell'azienda.” L'Istituto ha esercitato ad oggi il proprio compito di vigilanza tramite tre ispezioni ambientali eseguite nel 2017, nel corso delle quali sono state accertate alcune inadempienze – ha spiegato il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti in un question time chiesto da Samuele Segoni (Alternativa Libera) – “va osservato innanzitutto che lo stabilimento in questione è incluso nel novero di quelli su cui Ispra effettua la propria attività di vigilanza e controllo, incluse ispezioni ambientali periodiche. Una quarta ispezione è prevista a breve”.
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Un'altra ispezione dopo la quale il ministro annuncia un possibile riesame dell'autorizzazione integrata ambientale (Aia) rilasciata per l'impianto. “Questo è stato autorizzato all'esercizio con decreto 233/2011, ovvero in un periodo antecedente al rilascio del provvedimento di Via (Valutazione di impatto ambientale)” – ha precisato Galletti. “Sono in corso di definizione, tramite interlocuzione con Ispra, gli specifici aspetti che dovranno essere oggetto di tale riesame, al fine di garantire che esso possa affrontare tutte le principali criticità rilevate o sospettate” – ha concluso.
L'interrogante, l'ex M5S Segoni, si è detto soddisfatto. “La risposta di oggi è il segno che abbiamo lavorato nella giusta direzione sia in Parlamento che sul territorio” – ha continuato mettendo anche l'accento sull'assenza di riscontri del parere sanitario del sindaco di Assemini, Mario Puddu. L'inchiesta sulla Fluorsid, società dell'attuale presidente del Cagliari Calcio Tommaso Giulini, mai coinvolto però nelle indagini, era scattata nel giugno scorso con l'arresto di sei persone accusate di associazione a delinquere e disastro ambientale. Secondo gli inquirenti, l'azienda avrebbe smaltito irregolarmente gli scarti di lavorazione contaminando diverse falde e terreni che gli agenti del Corpo forestale hanno sequestrato insieme ad alcune discariche abusive.
Foto | wiseguy71 su Flickr