Fondi gruppi: perquisiti 19 consiglieri sardi
- Scritto da Effe_Pi
All'alba di stamattina controlli in case e uffici di esponenti politici dell'isola, tra i nuovi indagati Giorgio Oppi (Udc).
Maxi perquisizione ai consiglieri regionali della Sardegna nell'ambito dell'inchiesta sui fondi ai gruppi. Sono scattate all'alba di stamattina, come nei migliori film polizieschi, le ricerche di materiale in case e uffici di 19 esponenti politici eletti nel consiglio regionale dell'isola. Oltre a documenti e ricevute, Carabinieri e Guardia di finanza starebbero cercando anche penne Montblanc e quadri. Stando a quanto emerso, sarebbe già stato sequestrato un computer che conterrebbe documentazione "compromettente". Continua dunque a espandersi l'indagine, coordinata dal Pubblico Ministero Marco Cocco: tra i consiglieri perquisiti ci sono quattro nuovi indagati - Giacomo Sanna, Christian Solinas, Efisio Planetta del Partito Sardo d'azione, e il potente Giorgio Oppi, leader sardo dell'Udc, oltre a 15 esponenti politici già raggiunti da avviso a comparire.
Si tratta in dettaglio di Salvatore Amadu (già Udc, oggi Pdl, presidente della Seconda commissione consiliare), Andrea Biancareddu (Udc, attuale assessore all'Ambiente), Franco Cuccu (Udc, in carica nella precedente legislatura, ora ex consigliere), Chicco Porcu (già Progetto Sardegna, oggi nel Pd), Giuseppe Cuccu (Pd), Nello Cappai (Udc), Alberto Randazzo (Udc nella passata legislatura, oggi Pdl, presidente della commissione Industria), il fratello Vittorio (Udc, non più in carica) e Sergio Milia (Udc, attuale assessore regionale alla Cultura), Mario Bruno (già capogruppo del Pd, ex Progetto Sardegna e attuale vicepresidente del Consiglio regionale), gli ex consiglieri Antonio Biancu (Margherita oggi Pd), Antonio Calledda (Pd) e Sergio Marracini (Udeur), oltre agli attuali consiglieri Renato Lai (già Udeur, oggi Sardegna è già domani) e Sergio Obinu (Udc). Immediata la presa di posizione del vicepresidente Bruno, che sul suo profilo Facebook si dice "certo che la documentazione acquisita questa mattina contribuirà a fare chiarezza sulla mia posizione. Ovviamente non c'é traccia delle 'spese pazze' di cui leggo sui giornali, perché ho sempre agito nel rispetto delle norme vigenti e nell'interesse del mio Gruppo Consiliare".