Oltre 500 reperti archeologici rubati recuperati in un anno

Nel 2021 è questo il bilancio dei Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Cagliari, denunciate 61 persone e sequestrati 13 immobili.

Sono oltre 500 i reperti archeologici recuperati in Sardegna nel 2021 dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Cagliari, che hanno denunciato 61 persone per reati monumentali e paesaggistici e sottoposto a sequestro preventivo 13 immobili, fra cui ville di pregio e un santuario campestre del '700, per un valore complessivo di 12 milioni di euro.   

Una parte dei beni archeologici e storico-artistici recuperati è esposta a Barumini nella mostra 'Thesaurus - Il patrimonio usurpato', aperta fino al prossimo 31 dicembre nel Centro culturale 'Lilliu'. Completano il bilancio dell'attività operativa reso noto stamane, 773 controlli in aree archeologiche marine e terrestri, 346 verifiche in are tutelate, 198 controlli a esercizi commerciali di settore, 40 sopralluoghi per accertare la sicurezza dei musei e 1.228 controlli su beni culturali venduti online.    

Fra le operazioni più rilevanti dell'anno scorso figurano il sequestro di una lottizzazione abusiva disposto dalla procura di Tempio Pausania e il recupero di un crocifisso ligneo del XV secolo rubato dalla chiesa del Santissimo Croficisso di Galtelli' (Nuoro) alla fine degli anni '80.

Foto| Martin Lopatka via Flickr