Ballottaggio amministrative 2016: Monserrato - Antonio Vacca
- Scritto da Paolo Ardu
In occasione dei ballottaggi, intervista ad Antonio Vacca, candidato a sindaco di Monserrato dalla coalizione "Insieme per Antonio Vacca".
1) Domenica si ritorna a votare. Si aspettava il ballottaggio?
Mi pareva la cosa più probabile dato il numero delle coalizioni che si confrontavano al primo turno.
2) Oltre all'astensione, nel ballottaggio prevale la scelta della persona. Ci dica due o tre aspetti personali che la distinguono dall'avversario.
Intanto l'esperienza e la competenza. Amministrare un Comune non è semplice, ma io ho già dimostrato di poter far bene. Le cose realizzate durante il mio lavoro di sindaco sono tante e ben visibili. Facevano parte di un programma e di un progetto per il futuro. Era questa l'ambizione dell' autonomia. Fare di Monserrato non solo un luogo migliore ma anche in grado di svolgere un ruolo importante in Sardegna. Sicuramente, poi, i valori che contraddistinguono la mia idea di politica: decidere di impegnarsi unicamente per perseguire l’interesse della collettività, ascoltare i bisogni delle persone e creare un dialogo continuo e civile. Infine, l’approccio personale e la sobrietà. Mi piace essere sempre rispettoso e instaurare un confronto pacato, anche con chi ha idee diverse dalle mie.
3) Pensa che le questioni di politica nazionale stiano influenzando la campagna elettorale locale? Se si, in che modo?
Sicuramente la crisi politica che si sta vivendo, non solo in Italia, ma in diversi Paesi è evidente; un’elezione amministrativa risente in parte delle scelte affrontate a livello nazionale, in particolar modo la crisi di rappresentanza e l’astensionismo. A mio avviso, a livello locale la cosa migliore è fare scelte consapevoli, ricercare la competenza e il rispetto per la comunità.
4) Qualora vincesse, quale sarà il primo provvedimento che prenderà?
Concludere il lavoro del PUC ereditato e avviare l'applicazione del PPCS che ritengo decisivo per lo sviluppo della città. Il centro storico necessità di grande attenzione. È necessario permettere l'eliminazione di molti vincoli consentendo di utilizzare i magazzini tradizionali per l'abitare o per altri utilizzi, la possibilità di frazionare le case fino a 50mq e consentire l'aumento dei volumi.
Per far questo occorre un rapporto corretto con la Regione e il cambio immediato di alcune norme regolamentari.
Ricordiamo ai nostri lettori che l'altra particolarità relativa alla nostra rubrica #4Domandeballottaggio è il fatto che le risposte sono scritte di proprio pugno dal candidato stesso o dal suo staff, e che la nostra redazione non effettua nessun tipo di controllo, correzione o adattamento delle risposte date, in modo da non avere nessun filtro tra chi scrive e chi legge.