Basta rifiuti in mare: ora a Cagliari e Olbia c'è Seabin
- Scritto da Anna Maria Cantarella
Installato al Molo Dogana di Cagliari un dispositivo che raccoglie plastica e rifiuti in mare, che esiste già anche nel porto gallurese.
Dopo il successo dell’esperienza di Olbia, anche lo specchio d’acqua del Molo Dogana di Cagliari ha il suo Seabin. Il Seabin, letteralmente un “cestino dei rifiuti del mare”, è un dispositivo di raccolta dei rifiuti galleggianti in mare che funziona ad energia elettrica ed è in gradi di catturare rifiuti di grandi dimensioni come la plastica, ma anche piccoli rifiuti come mozziconi di sigaretta, microplastiche e microfibre che rimangono catturate nella sua rete finissima di polipropilene. Il funzionamento del dispositivo è semplice: galleggiando appena sotto il pelo dell’acqua, l’acqua marina entra dentro il bidone e viene filtrata e poi espulsa grazie ad una pompa alimentata elettricamente mentre i rifiuti restano intrappolati all’interno. I Seabin vengono generalmente installati nelle zone dove le correnti tendono a far accumulare più rifiuti.
Il brevetto è di due surfisti ambientalisti australiani, Andrew Turton e Pete Ceglinski, ed è stato adottato dal progetto di sensibilizzazione “LifeGate PlasticLess”. Sponsor dell’iniziativa è Volvo Car Italia, che nel 2019 ha contribuito all’installazione dei Seabin in altre 12 marine italiane, da Rimini a Gallipoli, da Riva del Garda a Pescara.
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Questo speciale cestino dei rifiuti marino può raccogliere fino a 500 chili di rifiuti e ripulire l’acqua del mare anche dagli oli galleggianti. I materiali inquinanti raccolti vengono poi ritirati e smaltiti da aziende selezionate dal Comune di Cagliari ed è proprio il coinvolgimento delle Pubbliche Amministrazioni ad avere generato risultati importanti per quanto riguarda la sensibilizzazione della cittadinanza al problema. Lo scopo è ovviamente quello di migliorare l’impegno pubblico e privato nella riduzione della plastica.
Alla presentazione del progetto erano presenti il presidente della Marina di Cagliari Renato Marconi, insieme a Massimo Rondoni di Volvo Car Italia, Nicola Vacca, titolare della concessionaria Volvo Special Car di Elmas, sponsor locale dell’iniziativa, l’assessore comunale Alessandro Guarracino e Valeria Mangiarotti in rappresentanza dell’Autorità di Sistema Portuale.
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