Hai vinto un premio: e invece era una vendita da 8000 euro
- Scritto da Effe_Pi
L'Adiconsum Sardegna parla di molti consumatori che dopo l'offerta di un premio sono stati convocati in un hotel di Tramatza, dove molti hanno sottoscritto un'offerta per la vendita di 8000 euro di pentole e altri casalinghi.
Arriva una telefonata: hai vinto un premio, e invece la verità è che finisci per pagare, e nemmeno poco, ben 8000 euro. E’ quanto successo lo scorso fine settimana a “numerosissimi consumatori”, che secondo un comunicato dell’Adiconsum Sardegna, avrebbero sottoscritto un contratto per l’acquisto di prodotti per la casa proprio per quel valore. Il tutto si è verificato presso un hotel di Tramatza dove molte persone, tra sabato 13 e domenica 14, sono stati attirati con quella che l’associazione di consumatori definisce “esca” dalla società “Casa Innovativa srl”, con sede in provincia di Padova. Per invogliarli, la promessa di un “Buono vacanze”, che invece una volta sul posto si è rivelata essere “una dimostrazione commerciale finalizzata a vendere batterie di pentole e altri articoli di vario genere per la casa”.
Tra coloro che sono stati contattati, anche diversi lettori di IteNovas, uno dei quali racconta di essere stato chiamato sul cellulare, martedì scorso intorno alle 16, da una signora che diceva di parlare a nome della suddetta società e ha offerto la promessa di un “premio da ritirare”, chiedendo al tempo stesso conferma del numero di telefono fisso. Alla richiesta di maggiori chiarimenti sulla natura del possibile premio, l’operatrice avrebbe risposto secondo il lettore in maniera “evasiva e poco chiara”, insistendo per avere il numero fisso: dopo molte insistenze per avere dettagli sull’offerta, il cittadino ha deciso di chiudere la chiamata e non è stato più contattato. Destino diverso per i molti cittadini che si sono invece recati all’hotel presso la periferia del paese dell’oristanese, molti dei quali avrebbero poi firmato contratti per 8000 euro di merce: a costoro, l’associazione ricorda comunque che “per i contratti stipulati fuori dai locali commerciali, è possibile esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dalla sottoscrizione del contratto. Non verrà applicata alcuna penale e verrà restituita anche la somma versata a titolo di acconto”. La notizia è stata condivisa anche sulla pagina Facebook del Comune di Tramatza, da dove probabilmente provengono molti degli interessati.