Ambiente: è Oristano la città sarda più sostenibile

La città si piazza al sesto posto assoluto nella classifica realizzata dal Sole 24 Ore e da Legambiente: distanziate Cagliari, Sassari e Nuoro, ottime le performance su rifiuti e qualità dell'aria.

Primo posto in Sardegna e sesto assoluto in Italia per sostenibilità ambientale. È il bel traguardo raggiunto da Oristano secondo la graduatoria pubblicata oggi dal Sole 24 ore, basata su dati di Legambiente e Ambiente Italia, che prende in considerazione circa venti parametri, riconducibili a qualità dell'aria, mobilità e trasporti, raccolta dei rifiuti, energia e risorse idriche. La città di Eleonora è quindi la più “smart” dell’isola, anche se sono gli stessi curatori a specificare che questa classifica favorisce i centri più piccoli, seguita a grande distanza da Sassari Sassari (34esimo posto in Italia) e Cagliari, che con la 55esima posizione si colloca attorno alla metò classifica: ultima della sarde è Nuoro, al 59esimo posto in Italia.

Il rapporto si basa “su 18 indicatori per cinque marco aree: aria, acqua, rifiuti, mobilità, energia” - spiega l'Assessore oristanese al Decoro urbano, Efisio Sanna: sui rifiuti anche quest'anno si registra su tutto il paese una percentuale di raccolta differenziata in crescita, con un valore medio di 43,9%, ma Oristano come anche Nuoro supera il 60%, arrivando al 61,3%. La città offre buone performance in alcuni dei settori più importanti dello studio. Risultati che sono alla base del punteggio finale, come quelli sulla qualità dell'aria: l'inquinamento atmosferico è tra i più bassi d'Italia, con livelli minimi di biossido d'azoto. Non sono mai stati superati i livelli di pericolosità per l'ozono. Oristano è tra le città che producono meno rifiuti. Ottimi anche i dati sulle energie rinnovabili negli edifici comunali (19,19 kW ogni 1000 abitanti), sulla ciclabilità (18,75 metri ogni 100 abitanti) e sulle aree pedonali, classifica parziale che vede Oristano al quinto posto con 1,22 metri quadrati ad abitante.