Turismo: la Sardegna è per giovani e colti
- Scritto da Effe_Pi
Lo dice un rapporto presentato oggi a Cagliari, i viaggiatori che visitano l'isola spesso e volentieri tornano, scelgono quasi sempre il mare e la maggior parte di loro suggerirebbe le bellezze sarde agli amici.
Il turismo in Sardegna? Più adatto ai giovani e alle persone colte. Sono i risultati del rapporto "Destinazione Sardegna", presentato oggi a Cagliari e realizzato da ricercatori del Crenos-Centro ricerche economiche Nord-Sud delle università di Cagliari e Sassari. Il 64% dei turisti che trascorrono le vacanze estive nell’isola ha fra i 25 e i 50 anni, nel 92% dei casi ha un'educazione medio-alta e nell'83% un reddito medio-basso, non superiore ai 60mila euro l'anno per nucleo familiare. Il 73,8% è già stato nell'isola almeno una volta, il 40% viaggia in coppia e il 36,9% con la famiglia. Tre turisti su quattro scelgono il prodotto marino-balneare.
I ricercatori hanno interpellato un campione di 1.461 viaggiatori arrivati nel 2012 nei porti di Olbia, Cagliari e Porto Torres e negli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero. Nel 2012 la spesa turistica complessiva è stata pari a 1 miliardo 99 milioni di euro, con un valore aggiunto per l'economia regionale stimato in oltre due miliardi. Nello studio, che ha per referenti la direttrice del Crenos, Emanuela Marrocu, e l'economista Raffaele Paci, attuale assessore regionale alla Programmazione, sono state analizzate una serie di caratteristiche dei viaggiatori: Buona parte dei turisti italiani proviene da Lombardia (27,6%) e Lazio (19,1%), mentre gli stranieri arrivano prevalentemente da Germania (27%), Francia (13%) e Regno Unito (11,8%). Buona parte di loro promuove la Sardegna per enogastronomia e ospitalità, ma lamenta un eccessivo affollamento e invita a migliorare in cultura e sicurezza, pur dichiarandosi nel complesso soddisfatto del soggiorno. L'87%, infatti, suggerirebbe la vacanza nell'isola e il 79% è pronto a tornarvi.