Amministrative 2015 Sardegna: Quartu Sant'Elena
- Scritto da Effe_E
4Domande a Elsa Olla, candidata sindaco per le prossime elezioni comunali a Quartu Sant'Elena con la lista Quartu al Centro.
1) Saprebbe individuare (uno o più) problemi principali del suo comune e offrire brevemente alcune soluzioni per risolverli?
Ne individuo solo uno che, però, li riassume tutti. Quartu da almeno 20 anni è una citta senza ruolo e priva di capacità a guardare oltre i propri confini. Avere 70 mia abitanti e essere la terza città della Sardegna, significa essere protagonisti nell’area di Cagliari e i tutta l’isola e rende necessaria la discesa in campo di una nuova classe dirigente giovane, motivata e svincolata dalle articolazioni politiche classiche. Si deve aprire una nuova stagione che veda tutte le cittadine e tutti i cittadini, senza distinzioni, essere protagonisti di una vera e propria rivoluzione civica che consenta loro di sentirsi protagonisti e artefici del proprio futuro.
2) La politica oggi è impopolare ma i sindaci sono gli amministratori più vicini al cittadino: come pensa possano contribuire a far recuperare fiducia nelle istituzioni?
Sono convinta che fare il Sindaco sia, probabilmente, la carica più difficile da ricoprire. Io stessa ho riflettuto molto prima di rispondere positivamente all’invito che mi veniva rivolto. Non mi meraviglia che la politica oggi sia impopolare. Era prevedibile. Quando chi ha così grandi responsabilità non è capace di rinnovarsi e rigenerarsi è inevitabile si chiuda in sé stesso e non riesca più a vedere oltre il proprio naso. Se questo capita, come è capitato alla politica italiana, il cammino verso la degenerazione e verso il coltivare gli interessi personali è breve. Io ho deciso, alla fine, di candidarmi perché ho capito che non ero sola. Ciò che insieme a altri abbiamo costruito con Quartu al Centro non è un partito politico e neanche una semplice e occasionale lista elettorale bensì un’associazione politico-culturale di donne e uomini che, partendo dalle loro esperienze di vita e di lavoro, hanno sentito il bisogno di oltrepassare il limite dell’osservazione e della critica per entrare nel campo della partecipazione attiva alla vita collettiva della città.
3) Quali sono i temi programmatici fondamentali su cui punterà per sconfiggere i suoi avversari alle prossime elezioni?
Promettiamo niente. Il programma amministrativo di Quartu al Centro non è una scatola chiusa, al contrario è un contenitore aperto che prova a comprendere le sofferenze e le difficoltà, non certo rispondendo alle stesse con vane e altisonanti proposte illusorie che non saranno mai mantenute. Abbiamo elencato numerosi punti e numerose questioni ma Il nostro programma sarà definitivo solo quando vivrà nel pensare e nell’operare dei cittadini. Sarà completo solo quando sarà scritto a seguito di una sincera e attenta partecipazione di chi dovrà con esso confrontarsi quando diventerà azione amministrativa. Cambierà, dunque, si modificherà in un percorso di consapevolezza che non conoscerà soste.
4) Ci dica una cosa positiva e una negativa fatte delle amministrazioni che ha avuto la sua città negli ultimi anni.
Non parlo del passato né di chi ha governato negli ultimi anni. Così come non giudico coloro i quali corrono per diventare sindaci. Parlo male di nessuno e se altri lo fanno contro di me non ascolto. Io e Quartu al Centro guardiamo al futuro. Il passato lo rispettiamo così come rispettiamo i nostri competitori. Le e i Quartesi non hanno bisogno di assistere a liti. Hanno bisogno di costruirsi il domani. Io, noi siamo qui per costruirlo e condividerlo con loro.
Ricordiamo ai nostri lettori che l'altra particolarità relativa alla nostra rubrica #4Domande è il fatto che le risposte sono scritte di proprio pugno dal candidato stesso o dal suo staff, e che la nostra redazione non effettua nessun tipo di controllo, correzione o adattamento delle risposte date, in modo da non avere nessun filtro tra chi scrive e chi legge.