Autunno in Barbagia 2019 ad Austis | 21 e 22 settembre

Austis, 21 e 22 settembre 2019
Centro storico
Ingresso libero

Austis è un centro caratterizzato dalla presenza di bellissimi boschi di sughera circondati da macchia mediterranea e rocce granitiche modellate da pioggia, vento e neve. È situato sulle pendici del Gennargentu, punto d’incontro di diverse regioni storiche: Barbagia di Ollolai, Barigadu e Mandrolisai.

Austis nacque in epoca romana come presidio militare a difesa delle strade e vie di comunicazione dei centri vicini della Barbagia e del Mandrolisai. Nel Medioevo apparteneva alla curadoria de Austis, e faceva parte del Giudicato di Arborea, nonchè capoluogo di curatoria. Successivamente, sotto il dominio spagnolo, entrò a far parte del marchesato di Oristano e poi infeudato a diverse casate passando sotto il dominio dei Pujades, Arbosich, De Sena, Cervellon e, sotto i Savoia, fu feudo dei Manca Guiso e degli Amat.

Presenti nel territorio alcuni nuraghi (Lughia, Turria); particolarmente rilevante quello di Istecori: nuraghe monotorre appartenente probabilmente al complesso S’Urbale.

La parrocchiale al centro del paese è intitolata alla Madonna dell’Assunta, eretta nel 1567 dove probabilmente in precedenza sorgeva una chiesa del Duecento dedicata a Sant’Agostino.

Nell'agro di Austis infine si trova la chiesa campestre di Sant’Antonio da Padova costruita nel 1669 in località Sa Sedda de Basiloccu. Possiede un altare di legno in stile barocco e conserva ancora i suoi muristenis, alloggi temporanei per ospitare i pellegrini.

Molto apprezzata è la sua prelibata produzione gastronomica. Tra i piatti tipici si ricorda la fregula istuvada, fregula cun lampazzu, i ravioli di patate e formaggio o di patate e cazzau saliu oppure di ricotta, l’agnello e il capretto in umido o arrosto, la pecora bollita con patate e cipolla e le delicate e saporite seadas.