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Moda: il made in Sardegna è tutto artigianale

  • Scritto da Alba

Quante sono le piccole aziende sarde attive nel settore tessile, abbigliamento e calzaturiero? Quanto fatturano e che livello di esportazione raggiungono le loro manifatture? Un report di Confartigianato fotografa la realtà sarda a 360 gradi. 

Prima di tutto Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, ha spiegato che le eccellenze e le tradizioni manifatturiere sarde sono minacciate oggi dalla concorrenza sleale e dai falsi per questo motivo occorre sottolineare le particolarità dei prodotti dell’isola, al fine di garantirne il riconoscimento in Italia ma anche all’estero. 

Oggi le piccole e medie imprese sarde del settore della moda – che si parli di tessile, abbigliamento e calzature – impiegano più di 1800 persone. La più parte delle MPI si dedica alla produzione di abbigliamento (23,6%), ci sono poi le imprese che si dedicano ai filati (13,8%) e quelle dedicate alle lavorazione della pelle (5,6%). Non è difficile immaginare quindi che tra gli addetti dell’artigianato, il 43% si concentra tra tessile (20,2%), abbigliamento (17,6%) e articoli in pelle (5,2%).

Molto interessante nel report di Confartigianato, il capitolo dedicato alla distribuzione delle imprese artigiane: 511 operano in provincia di Cagliari, 399 in quella di Sassari, 218 a Nuoro e 84 a Oristano. Nonché la precisazione sulle imprese “giovani”. Sembra infatti che nonostante la sartoria tradizionale fosse data “in crisi” oggi il 17% delle imprese vantano titolari sotto i 35 anni

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Sarà proprio questa ventata di gioventù ad aver aumentata le esportazioni dei prodotti sardi soprattutto verso: Tunisia (12,3%), Francia (12,0%), Germania (11,0%), Hong Kong (6,4%), Regno Unito (5,7%), Stati Uniti (5,5%), Russia (4,8%), Paesi Bassi (4,6%), Svizzera (4,5%) e Cina (3,2%). Ma allora questi prodotti sardi si acquistano soltanto all’estero? Assolutamente no! Molto interessante è l’uso che viene fatto di internet, visto che il 48% delle imprese acquistano e vendono sul web e il 56,2% delle persone con 15 anni e più hanno ordinato/comprato merci e/o servizi sardi su internet.

Foto | Pixabay