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Troppo vicini al nuraghe, il Tar boccia 24mila pannelli solari

  • Scritto da Effe_Pi

L'impianto dovrebbe sorgere nel comune di Tuili ma a pochi chilometri da Su Nuraxi di Barumini e ad appena 200 metri dal Nuraghe Turriga.

Il giudizio non è ancora definitivo, ma il Tar Sardegna ha imposto uno stop al progetto di impianto fotovoltaico su circa 24 ettari presentato dalla SF Ele II srl nel Sud Sardegna, nel territorio di Tuili. Il comune confina con quello di Barumini, dove sorge il complesso nuragico 'Su Nuraxi', dichiarato nel 1997 patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco. Il piano 'Green and Blue Serra Tuili' (potenza di 15.190 MW) aveva ricevuto il 27 marzo scorso il giudizio positivo di compatibilità ambientale del direttore generale Valutazioni ambientali del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica.

Il Tar, cui si è rivolto il sindaco di Barumini, Michele Zucca, ha respinto l'eccezione di difetto di legittimazione attiva e carenza d'interesse sollevata dalla Srl e disposto che l'udienza di merito si tenga entro il primo semestre del 2024. Inoltre, i giudici hanno assegnato al ministero dell'Ambiente 90 giorni di tempo per rivalutare la richiesta della società che ha proposto il progetto. Il comune di Barumini, distante tre chilometri dall'area interessata al nuovo impianto, ha prodotto in giudizio il parere della Soprintendenza speciale per per il Pnrr-Piano nazionale di ripresa e resilienza, istituito presso il ministero della Cultura, che il 28 ottobre 2022 aveva negato la compatibilità ambientale del progetto.

L'impianto fotovoltaico, della durata stimata di 20 anni, è previsto in località Guranu, con 24mila 500 pannelli fotovoltaici. Il comune di Barumini sostiene l'illegittimità del decreto del ministero dell'Ambiente, in quanto il progetto ricadrebbe su un'area non idonea, data la vicinanza del Nuraghe Turriga (230 metri dai futuri pannelli), bene d'interesse paesaggistico tutelato per legge. Con un decreto del 5 ottobre scorso la Commissione regionale Patrimonio culturale del ministero della Cultura ha dichiarato di particolare interesse archeologico il Nuraghe Turriga. I giudici amministrativi hanno riconosciuto la legittimazione del Comune a presentare ricorso, considerata "l'imponenza dell'impianto" in un un contesto situato nelle immediate vicinanze "di reperti archeologici universalmente riconosciuti per unicità e rilievo storico quale testimonianza della civiltà nuragica sarda”.

Foto| Martin Lopatka via Flickr