CAGLIARI - Gennaio 1976.
Massimo Carlotto, che ha solo 18 anni, viene accusato di un omicidio in cui doveva solo testimoniare. Dopo tre anni di carcere e vari gradi di giudizio, nel 1982, la Corte di Cassazione lo condanna alla pena definitiva di 18 anni. Massimo fugge a Parigi dove inizia la sua disorganizzata latitanza.