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Li segnala una ricerca della Cisl, secondo cui i paesi più ricchi sono quelli del cagliaritano mentre il reddito pro capite più basso sarebbe nell’oristanese.

Il cagliaritano è la zona dell’isola con il reddito medio più alto, mentre il fanalino di coda sarebbero i centri dell’oristanese. La sorprendente graduatoria viene da una ricerca della Federazione pensionati della Cisl, basata su dati del ministero delle Finanze: secondo lo studio, il comune più “ricco” della Sardegna sarebbe Cagliari, ma le sorprese iniziano dal secondo posto, dove si trova Selargius, con un reddito medio di 19.636,59 euro. Battuta di poco Sassari, che ottiene la terza piazza con 19457,28 euro, ma anche al quarto posto c’è un altro centro dell’hinterland cagliaritano, vale a dire Capoterra 14.088 contribuenti e un reddito medio pari a 19397,84 euro.  Seguono Nuoro (19211,64), Oristano (18778,86 euro), mentre altri comuni dei dintorni di Cagliari precedono il decimo posto di La Maddalena (17816,50). Si tratta di Sarroch (3227 contribuenti e un reddito medio sulla popolazione pari a 18490,12 euro), Elmas (18488,52) e Quartu Sant'Elena (18366,48).

I dieci comuni sardi con i redditi procapite più bassi sono invece distribuiti in tre province.  Quella di Oristano sta peggio di tutte, perché ne conta ben sette: Bidonì, con 8337,86 euro, Boroneddu (10.350,07), Nureci (10.263,44), Pompu (10299,79), Ruinas (10308,20), Siris (9794,28) e Tadasuni (10139,83). Passando al sassarese, Nule con 10231,58 euro occupa il quinto posto della graduatoria regionale dei paesi sardi più “poveri”, mentre Monteleone Rocca Doria è al terz'ultimo posto con 8672,48 euro. Il più povero in assoluto è però nel nuorese, e si tratta di Onanì, con un reddito pari a 8262,63 euro.
Tra i dieci comuni con reddito procapite più basso della provincia di Sassari anche Semestene, Ittireddu, Erula, Ardara, Tula, Borutta, Chiaramonti e Laerru. I dieci comuni con reddito procapite più basso nella ex provincia del Medio campidano sono invece Las Plassas, Gesturi, Villanovafranca, Siddi, Pauli Arbarei, Segariu, Genuri, Turri, Ussaramanna e Setzu: solamente gli abitanti degli ultimi due hanno un reddito medio procapite superiore a 12 mila euro.