Marea nera all'Asinara, assolti due manager della centrale
- Scritto da Effe_Pi
I due dirigenti di E.On per i giudici di Appello di Sassari non sono responsabili dell'inquinamento per lo sversamento di 36mila litri di olio combustibile nel 2011.
La Corte d'appello di Sassari, confermando le sentenze di primo grado, ha assolto stamattina gli ex dirigenti della centrale elettrica E.on di Fiume Santo, Marco Bertolino e Salvatore Signoriello, imputati per inquinamento ambientale per lo sversamento in mare di 36mila litri di olio combustibile. Una marea nera che nel gennaio 2011 investì il Golfo dell'Asinara, inquinando le coste del nord Sardegna, da Stintino fino a Santa Teresa di Gallura.
I giudici hanno ritenuto validi i verdetti con cui il Tribunale di Sassari, nel 2018, aveva considerato i due manager non responsabili della rottura di una condotta che convogliava il combustibile nella centrale elettrica e che causò il riversamento del materiale inquinante in mare. Bertolino, che in primo grado era stato giudicato con rito abbreviato, è stato quindi assolto "perché il fatto non sussiste".
A Signoriello, per il quale la Procura non aveva ottenuto il rinvio a giudizio, è stata confermata la sentenza di "non luogo a procedere". Nel procedimento si erano costituiti parte civile il ministero dell'Ambiente, il Comune di Porto Torres, il Wwf, e il comitato Tuteliamo il Golfo dell'Asinara, rispettivamente rappresentati dagli avvocati Francesco Caput, Fabrizio Bionda, Gianmichele Sideri e Pina Zappetto. Non ci sarà ricorso in Cassazione perché sui reati contestati è pervenuta la prescrizione.
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