INtervista a Stefano Figus, candidato con SEL
- Scritto da Effe_E
Iniziano le interviste di IteNovas.com sulle elezioni regionali del 2014.
4 Domande, sempre le stesse per tutti i candidati, sui temi caldi di questa campagna elettorale.
1) Cosa ritiene di poter fare in consiglio regionale di diverso da quanto fatto finora?
Porterò serietà, trasparenza e competenza maturata in tanti anni di amministrazione negli enti locali.
Condurrò battaglie analoghe a quelle fatte finora a sostegno dei tanti comitati spontanei a difesa del territorio dall'assalto degli speculatori, la difesa dei diritti negati, proposte di legge di riforma: gestione risorsa idrica, paesaggio e urbanistica, diritto alla mobilità, piano energetico regionale, interventi su formazione professionale, scuola e università, riduzione pressione fiscale su attività commerciali e artigianali con particolare riferimento alle entrate dovute dallo Stato.
2) Emergenza lavoro: un solo provvedimento che la regione può fare in tempi brevi.
Credo che una delle migliori leggi regionali sul lavoro sia stata la 37 del 98.
Andrebbe riproposta e adattata. Nei nostri Comuni era stato uno strumento significativo per creare occupazione.
3) Autonomia, sovranismo o indipendenza? E perché?
La Sardegna e' una regione a statuto speciale, abbiamo potestà legislativa in diversi campi molto importanti.
La storia dell'autonomia e' costellata da uno scarso esercizio della stessa, spesso chi ci ha rappresentato ha delegato questo potere al governo centrale.
Facciamo parte del sistema Europa, ma siamo marginali in quanto non abbiamo saputo mettere a frutto le opportunità fornite dalle politiche comunitarie.
Sono per una regione autonoma, nello Stato italiano e nel sistema europeo.
4)Qual è la novità di queste elezioni? Perché un sardo deluso dovrebbe tornare alle urne?
Le novità sono tutte quelle persone per le quali parla la loro storia personale, professionale e politica di qualsiasi schieramento esse siano.
La novità sarà quella che riuscirà a fare coi fatti gli interessi della nostra terra e dei suoi cittadini.
Io mi propongo per lavorare a questo risultato consapevole delle tante difficoltà, ma altresì convinto che non lesinerò energie per raggiungere l'obiettivo!
Sono sempre stato del parere, stante la sempre crescente disaffezione dalla politica, che l'elettore debba sempre esercitare il diritto/dovere del voto.
Bisogna sempre avere fiducia per un futuro migliore, bisogna avere fiducia nelle persone che possono portare il cambiamento.