Violenza sulle donne tra virtuale e reale
- Scritto da Effe_Pi
Mentre sul web esplodono violenza ed elogio dello stupro, le donne continuano a morire per mano dei loro compagni.
La violenza sulle donne, il maschilismo, la misoginia, l’elogio dello stupro sono tornati in questi giorni sulle prime pagine dei giornali: per una volta, a trascinarceli non sono stati drammatici fatti di cronaca, ma il dibattito politico su quanto accaduto la settimana scorsa alla camera dei deputati dopo la conversione del decreto Bankitalia – Imu e, di conseguenza, su media e web.
Gli attacchi sulla rete alla Presidente della camera Laura Boldrini, di volta in volta definita più o meno “stuprabile” dai commentatori del blog di Beppe Grillo, “incoraggiati” da una domanda su cosa succederebbe a trovarsi in macchina con la terza carica dello stato, gli epiteti tra cui “pompinare” affibbiati da un deputato M5S ad altre deputate, gli schiaffi subiti in aula da una deputata dello stesso movimento grillino, Loredana Lupo, malmenata dal questore Stefano Dambruoso (Scelta Civica), e tutta una serie di episodi compiuti da personaggi che la stessa Boldrini ha definito “potenziali stupratori”. Eventi che dimostrano quanto sia ancora diffusa in Italia la cultura secondo cui la donna sarebbe un essere inferiore e quindi violentabile senza conseguenze? oppure solo uno sfogatoio che, come sostenuto da una commentatrice non certo tenera coi pentastellati, verrebbe utilizzato da chi nella realtà non passerà mai alle vie di fatto?
L’unica cosa certa è che mentre la violenza viene in qualche modo “simulata” nelle aule parlamentari e su internet, nella realtà continua come sempre: è infatti notizia di oggi che una ragazza giovanissima, di soli 20 anni, lotta tra la vita e la morte in ospedale a Roma. A ridurla così è stato il convivente, un muratore 35enne, che durante una lite l’ha presa a calci e pugni. Un dramma che ricalca tragicamente il recente caso della 31enne di Ferentino, finita in coma per un mese dopo essere stata colpita nel sonno dal fidanzato, che non si rassegnava alla fine della loro relazione. O la storia dell'aspirante miss del casertano, picchiata dal fidanzato geloso fino all'ossessione che l'ha ridotta in fin di vita. Ma l’elenco è lungo, e il femminicidio ha colpito più volte anche la Sardegna. In ogni caso, questo è un elenco parziale degli ultimi delitti commessi da uomini verso le loro compagne o ex negli ultimi mesi:
- 3 Dicembre 2013: Lei lo rifiuta e lui la uccide, tagliandole la
gola con un coltello da cucina. Accade a Palermo, dove un
autotrasportatore di 53 anni si autoaccusa dell'omicidio di Grazia
Rosaria Quatrini, 63 anni, trovata morta lo scorso 18 novembre nella
sua abitazione in via Tommaso Aversa in cui viveva da sola.
- 30 Novembre: Un uomo di 90 anni uccide la moglie di 82 anni
con una fucilata a Castiglione del Lago, nel perugino. Dopo aver
imbracciato il suo fucile da caccia, lo punta contro la donna e la
uccide.
- 9 Novembre: Il corpo di una donna di 48 anni di origine
bulgara, massacrata di botte, viene trovato abbandonato senza vita in
una zona di campagna a Vallo della Lucania (Salerno). Suo marito, un
muratore residente in Italia da diversi anni, viene fermato con
l'accusa di omicidio aggravato.
- 28 Ottobre Uccisa dal compagno e gettata in un
dirupo di Punta Ciana, una delle zone più impervie di Porto Ercole
all'Argentario. Vittima una donna russa di 47 anni. Il compagno viene
fermato dopo il ritrovamento del corpo. La confessione arriva nel
corso dell'interrogatorio di garanzia in carcere.
- 28 Ottobre Un uomo, romeno di 34 anni, uccide la moglie a
coltellate a Cerveteri, vicino Roma. E' lui stesso a chiamare i
carabinieri. Il corpo della donna viene trovato fuori dalla roulotte,
in aperta campagna, dove la coppia viveva con un figlio di 5 anni.
- 25 Ottobre: Patricia Mendoza, 42enne ecuadoriana, viene uccisa
a coltellate nella sua abitazione di Santa Margherita Ligure. Il suo
convivente, 62enne, viene fermato per omicidio volontario. L'omicidio
sarebbe maturato dopo la decisione dell'ecuadoriana di cacciarlo di
casa.
- 12 Ottobre: Un 65enne uccide la compagna di 52 anni a
coltellate e poi chiama i carabinieri, costituendosi, a Barbarano
Romano, in provincia di Viterbo. Il fatto accade a notte fonda,
durante un litigio tra i due. La donna viene colpita più volte con un
grosso coltello da cucina.
- 26 Settembre: Una donna italiana di 52 anni viene
uccisa nella sua casa di via Stazione a Castelvetro, in provincia di
Piacenza. Il convivente, 53enne disoccupato, viene fermato dai
carabinieri e confessa l'omicidio. Dopo una violenta lite l'uomo,
prima cerca di soffocarla con le mani, la finisce con un sacchetto
di plastica stretto attorno al collo.
- 23 Settembre: A Taranto muore in ospedale Ilaria, una giovane
di 20 anni, ferita per ben due volte a colpi di pistola dal suo
convivente Cosimo De Biasio, 24 anni.
- 17 Settembre: Un uomo di 76 anni, Graziano Palestini,
accoltella l'ex moglie in strada a Civitanova Marche (Macerata)
uccidendola. L'uomo, fermato subito dopo l'omicidio, viene arrestato
con ancora il coltello in mano.
- 13 Agosto: a Verona Lucia Bellucci viene trovata nel
bagagliaio dell'auto dell'ex fidanzato, avvocato di 44 anni. La donna
viene uccisa con due coltellate al cuore.
- 2 Agosto: Viene arrestato a Roma Giovanni Miceli, l'uomo
di Foligno accusato di aver ucciso la moglie ucraina, Olga Dunina, e
di averla poi abbandonata rinchiusa in uno scatolone lungo via
Pasciana, a Spello. Il ritrovamento del cadavere era avvenuto il 17
giugno.
- 29 Luglio: A Taurisano, in provincia di
Lecce, un uomo, Franco Capone di 46 anni, uccide la moglie, Erika
Ciurlia di 43, con un colpo di pistola, prima di suicidarsi con la
stessa arma.
- 28 Luglio: A Marina di Massa un uomo, Marco Loiano,
spinto dalla gelosia spara a un amico della ex moglie, ferendolo
gravemente. Poi uccide la donna e si toglie la vita.
- 17 Luglio: Una ragazza peruviana di 20 anni viene trovata
morta nella camera da letto del suo appartamento, in via Rondizzoni 4
a Parma. A trovare il corpo sono i familiari che ne avevano denunciato
la scomparsa. La polizia ferma il fidanzato della vittima, un 21enne
originario dell'Ecuador, mentre era in viaggio verso Milano.
- 1 Luglio 2013: Uccide la moglie gettandola dal nono piano
dell'appartamento in cui viveva, in via Einaudi a Cologno Monzese, in
provincia di Milano. A finire in manette, con l'accusa di omicidio
volontario, è un 30enne pregiudicato.