Cagliari al giro di boa: un bilancio del girone di andata
- Scritto da Effe_Pi
Dall’esonero di Rastelli ai periodi di crisi, dalle tante occasione sprecate ai limiti di rosa, fino alla bella vittoria di fine anno a Bergamo in attesa della Juve.
Dopo la bella e fondamentale vittoria di Bergamo il Cagliari attende con maggiore tranquillità l’inizio del girone di ritorno e la sfida “impossibile” di domenica prossima, alla Sardegna Arena, contro la corazzata Juventus.
Intanto tracciamo un bilancio di un girone di andata tra alti e bassi, in cui c’è stato anche il cambio di tecnico dopo la sconfitta interna col Genoa (con Lopez al posto di Rastelli) e sono emerse alcune buone cose e tante difficoltà, acuite da una rosa abbastanza ristretta soprattutto in alcuni ruoli, come quelli dell’esterno difensivo e del centrocampista centrale.
Partita per partita, ecco una breve valutazione delle prime 19 gare stagionali del Cagliari:
Juventus - Cagliari 3-0: esordio “impossibile” in cui per almeno un tempo i rossoblù tengono il campo alla grande, sfiorando a più riprese prima il vantaggio poi, dopo lo 0-1, il pareggio. Traditi da Farias sul primo rigore Var concesso in Italia e dall’arbitro su un probabile controllo di mano di Dybala nell’azione del secondo gol, cedono alla distanza concludendo con un passivo troppo pesante.
Milan - Cagliari 2-1: ancora meglio che a Torino e ancora più sfortunati, i rossoblù mettono sotto a più riprese la squadra di Montella, nonostante lo svantaggio subito dopo pochi minuti pareggiano con Joao Pedro e dovrebbero avere un rigore non concesso per un fallo di Bonucci sullo stesso brasiliano, prima di essere beffati da una magia su calcio piazzato di Suso.
Cagliari - Crotone 1-0: l’esordio alla Sardegna Arena porta in dote la prima vittorie stagionale, frutto di un golletto di Sau e di una prestazione accorta per quanto non particolarmente brillante, con una difesa che comunque sembra reggere meglio che nella passata stagione.
Spal - Cagliari 0-2: il punto più alto del Cagliari rastelliano di quest’anno è il netto successo sul campo della neopromossa emiliana, firmato dal duo Barella - Joao Pedro e con tanti gol sprecati in contropiede, specie da Farias: ancora una prestazione attenta in difesa.
Cagliari - Sassuolo 0-1: l’ambiente rossoblù inizia a sognare dopo due vittorie consecutive e subito arriva la stangata interna, dopo un brutto primo tempo, due rigori subiti (il primo parato da Cragno il secondo realizzato dall’ex Matri) e un secondo tempo con tante occasioni fallite, in primis da Giannetti.
Cagliari - Chievo 0-2: dopo la parentesi dell’anno scorso, continuano le sconfitte contro la bestia nera veronese, con una prestazione senza grinta che porta Rastelli dall’entusiasmo post Spal ad essere nuovamente a rischio concreto di esonero.
Napoli - Cagliari 3-0: altra prestazione incolore contro un avversario davvero troppo forte, tutto molto simile alle batoste dell’anno scorso contro i partenopei. La terza sconfitta consecutiva mette sempre più in bilico il tecnico campano.
Cagliari - Genoa 2-3: primo punto di svolta della stagione, la sconfitta interna che costa l’esonero a Rastelli contro una squadra che fino ad allora non aveva mai vinto. Una prestazione ancora molle, con tanti errori e un pizzico di sfortuna, che nel finale si poteva anche pareggiare ma che invece riporta mister Lopez sulla panchina cagliaritana.
Lazio - Cagliari 3-0: l’esordio del nuovo allenatore per ora non porta scosse, e anche i biancazzurri romani sono troppo forti per il Cagliari del momento, tanto che riescono a risolvere la pratica in poco più di un tempo senza troppa fatica.
Cagliari - Benevento 2-1: altro punto di svolta è l’esordio casalingo di Lopez contro la neopromossa campana, ancora senza punti; i rossoblù dominano il primo tempo ma segnano solo un gol, per poi essere raggiunti su rigore in pieno recupero. Ma mentre si fanno concreti i fantasmi della zona retrocessione, al 95esimo una splendida incornata di Pavoletti cambia tutto.
Torino - Cagliari 2-1: la classica occasione persa dei rossoblù di questi anni; in una trasferta sulla carta ostica, ma contro un avversario in netta crisi e con un tecnico a rischio esonero, Barella porta avanti i cagliaritani che nella ripresa si chiudono e cedono quasi inspiegabilmente a un avversario che in quel momento poteva mettere in campo rabbia, orgoglio e poco di più.
Cagliari - Hellas Verona 2-1: altro successo fondamentale in chiave salvezza in una partita iniziata male dopo l’avvio in salita con gol a freddo ma quasi tutta dominata, fino al decisivo gol di Faragò nei minuti finali.
Udinese - Cagliari 0-1: una delle prestazioni migliori di questa prima parte di stagione, che costa l’esonero a Del Neri, poi sostituito con ottimi risultati da Oddo. Ancora decisivo Joao Pedro ma è un Cagliari attento e gagliardo, che potrebbe anche chiudere la partita se non sciupasse troppo.
Cagliari - Inter 1-3: uno degli ultimi fuochi dell’allora lanciatissima squadra di Spalletti, in una partita giocata benissimo per un tempo dai rossoblù, puniti soprattutto dalla vena realizzativa di Icardi e dalle giocate di Perisic.
Bologna - Cagliari 1-1: altra occasione sprecata in una partita condotta a lungo in vantaggio, ma è fatale nel finale la disattenzione di Rafael su Destro, insieme ad un atteggiamento troppo difensivo in un momento in cui invece si poteva sfruttare il contropiede contro avversari sbilanciati.
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Cagliari - Sampdoria 2-2: primo tempo da incubo, sotto di due gol (quasi interamente regalati) dopo pochi minuti, nella ripresa la gara viene riaperta da un incredibile errore del portiere genovese Viviano (gol di Farias) che spinge i rossoblù a giocare 20 minuti alla grande, trovando il pareggio con Pavoletti.
Roma - Cagliari 1-0: la solita beffa dell’Olimpico, peggio ancora di quella dell’anno scorso. Contro i giallorossi il gol arriva al 95esimo ed è frutto probabilmente di un fallo di mano dell’autore, il difensore Fazio. Prima c’era stato un rigore (dubbio) concesso dal Var e parato da Cragno, e una gara molto accorta ma tutta difensiva, con una sola vera occasione (nel finale) sciupata da Farias.
Cagliari - Fiorentina 0-1: i rossoblù ripetono la prova di puro contenimento dell’Olimpico ma stavolta in casa e contro un avversario almeno sulla carta inferiore ai giallorossi. Il risultato è però lo stesso, gara di attenzione e sofferenza difensiva, senza quasi mai tirare in porta, e ancora un gol preso nel finale, questa volta da Babacar.
Atalanta - Cagliari 1-2: il colpo migliore arriva in chiusura del girone, contro i fortissimi bergamaschi di Gasperini; il Cagliari gioca un primo tempo esemplare, va avanti di due gol e sfiora il terzo, per poi contenere nella ripresa il ritorno degli avversari, con l’aiuto (per una volta) delle fortuna e delle prodezze di Rafael.