Arriva la Camorra: sequestro di beni a Cagliari
- Scritto da Effe_Pi
La Guardia di finanza del capoluogo ha sequestrato 20 milioni di beni tra Sardegna e Campania, riciclaggio dei clan camorristici.
Dopo la mafia, la camorra. Che le grandi organizzazioni criminali fossero sbarcate in Sardegna da tempo si sapeva, già negli anni scorsi ci sono stati sequestri di beni di Cosa nostra nell’isola, e una dura polemica sul traffico di droga tra lo scrittore Roberto Saviano e il Movimento pastori sardi, ma ora è proprio l’organizzazione malavitosa campana ad essere sbarcata in grande stile sul territorio sardo, in particolare nel cagliaritano. Infatti, è di oggi la notizia che beni per oltre 20 milioni di euro sono stati sequestrati e 17 persone indagate oggi tra la provincia di Cagliari e quelle di Napoli e Caserta dalla Guardia di Finanza del capoluogo sardo nell’ambito di un’ampia indagine sul riciclaggio.
Un villaggio turistico, sette aziende, 40 fabbricati, otto terreni, sono i beni che sono stati tolti a chi aveva investito soldi guadagnati illecitamente tramite attività camorristiche. Coinvolti imprenditori e professionisti legati ai clan camorristici dei Casalesi e D'Alessandro, che avevano investito prevalentemente nel settore turistico. Un'escalation criminale preoccupante che coinvolge l’isola, con sempre più proprietà in mano alla criminalità e molti boss nelle carceri sarde che in qualche modo rischiano di costruire una rete di rapporti sempre più forte anche in Sardegna come in altre regioni del meridione e non solo.